La ricetta americana dei Brownies

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brownies al cioccolato

La storia della ricetta dei Brownies

Quell’idea incredibile di Bertha Palmer
Come spesso accade anche nelle stanze della gastronomia, anche per i Brownies la ricetta si tinge di romanticismo quasi fiabesco.
Dietro una delle preparazioni tipiche della pasticceria americana si cela una storia nella quale assaporare un’America in bianco e nero.
Cissie, il nomignolo con il quale, sin da piccola, veniva chiamata da amici e genitori Bertha Palmer, era una classica donna del mid-west americano.
Nata nel Kentucky dei tornado e del tabacco, del pollo fritto e della zuppa al burro d’arachidi, trasferitasi a Chicago per amore del ricco marito, il signor Potter Palmer, per alimentare la sua voglia di espressione in cucina, osava comporre, seguendo istinto, estro e buone basi ai fornelli, piatti per l’epoca innovativi.
La maggior parte di essi si sono persi nelle cronache d’epoca, ma uno in particolare ha ‘invaso’ dolcemente il mondo: il Brownies, inutile sottolineare, al cioccolato.
fu durante l’importante meeting del World’s Columbian Exposition, una sorta di expo ante-litteram d’epoca (era il 1893), che all’attiva e geniale signora Palmer, venne chiesto di occuparsi del catering dell’evento.
La sua cucina non era più quell’angolo quasi ‘shabby-chic’ dell’infanzia in Kentucky: ora era una ricca imprenditrice di successo con un team di chef importante e personale.
Proprio a loro, assieme loro, chiese un dolcetto particolare, diverso, trasportabile, ghiotto e con una forte base di cicoccolato per ricordare a tutti quanti che fu proprio Cristoforo Colombo a porgere all’Occidente quello strano frutto profumato che nei secoli avrebbe tentato nobili e popolani.
Inoltre doveva essere un dolcetto profumato, tipicamente per signore, una sorta di pasticceria in stile vittoriano tipica del gotico americano di una Chicago all’epoca riferimento di cultura e potere.
Nacque così il Brownies e tutto il mondo, ancora oggi, ringrazia l’idea di Lady Cissie.

Mille ricette ma solamente una è quella originale dei Brownies

Come avviene sempre, a tutte le latitudini e longitudini, da un’idea si sviluppano successive evoluzioni: dalla ricetta originale pasticceri e chef americani, nel tempo hanno mutato ingredienti e preparazione per arricchire l’offerta di Brownies.
Ma uno e uno solo è il Brownies originale e, a differenza della Coca-Cola, alchimia da spionaggio industriale dalla ricetta segreta nei secoli, il dolcetto di Lady Palmer non ha mai nascosto i suoi ingredienti e la preparazione.
Tutti quelli che sono stati negli Stati Uniti e sono passati da uno starbucks vogliono riassaporare esattamente il gusto dei Brownies di Starbucks
Per i puristi della pasticceria la ricetta è quella e nessun’altra, la preparazione è alquanto semplice, ma come per tutte le cose semplici l’apparenza inganna.
Provate a mutare anche solamente una piccola variabile negli ingredienti, nella cottura, nella preparazione e muterà anche il gusto del Brownies se lo vorrete originale.La ricetta dei Brownies: dolcetti biscottosi o biscotti in stile dolcetto?
Molti si chiedono davvero sei Brownies sono biscotti o dolcetti, tortine o pasticcini morbidi ma non cremosi.

ricetta originale brownies

La ricetta originale dei Brownies

I Brownies sono ciò che sono e quello importa.
Nella ricetta originale il rapporto tra cioccolato extra-fondente e burro propendono in favore del primo in un rapporto quasi di due a uno.
All’incirca, ogni pasticcere avrà le sue personali dosi senza esulare troppo dalle quantità originarie, per una dose di 100 gr. di burro occorrono ben 150 grammi di ottimo fondente nero e di sapore forte.
Ricordate che la qualità del cioccolato fa la differenza: il risparmio in questo ingrediente base può determinare un sapore non conforme.
A questa base si aggiunge una quantità di zucchero doppia rispetto al cioccolato (ebbene sì, sono una ‘bomba calorica’), cacao, uova, vaniglia e un pizzico di sale, come avviene sempre per la preparazione dei biscotti.
Sciolto il cioccolato a bagnomaria, lo stesso verrà, prima del raffreddamento, mescolato con lo zucchero sino ad ottenere una crema soffice alla quale aggiunger le uova, (all’incirca tre in questa dose standard), il sale, amalgamando successivamente il tutto.
Questo composto va ulteriormente arricchito di un etto di farina e di una parte di cacao, setacciati, per raggiungere la consistenza ideale e amalgamare i sapori ora esaltati dal cacao e dalla vaniglia.

Le variabili sono molte e molto spesso ognuno modifica la propria ricetta a piacimento

  • 150 g burro
  • 250 g zucchero
  • 75 g cacao amaro (in polvere)
  • 1/4 cucchiaino sale
  • 2 uova
  • 60 g farina

Le varianti della ricetta dei Brownies

Alcune varianti dei brownies prevedono le noci e vaniglia, a volte vengono serviti con panna
Disposta la composta in una teglia da forno rivestita di carta apposita, la successiva cottura sarà al’incirca di poco più di trenta minuti nella classica temperatura di 180°.

Ci sono varianti molto particolari come i Brownies alla nutella
Già il profumo a metà cottura s’intrufolerà per la vostra casa, ma dovrete (imponetevelo) attendere il raffreddamento per tagliare i classici quadrati e gustare questo pasticcino ideale con il tè.

E’ importante sapere quando tagliare i Brownies, bisogna aspettare che si stiano raffreddando, perchè altrimenti la loro consistenza molto morbida, renderà l’operazione molto difficile

Ci sono anche delle ricette che possono essere impostate sul famosissimo Bimby, i Brownies con il Bimby sono velocissimi da preparare
Alcune varianti dei brownies prevedono le noci e vaniglia, a volte vengono serviti con panna oppure con cioccolato fuso.

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