Il tacchino della Festa del Ringraziamento
Possiamo non parlare del famosissimo tacchino del Ringraziamento? Conosciamo questo piatto e questa pietanza sin da quando siamo piccoli, perché nei film e nelle serie tv si parla sempre di quanto sia importante e famosa questa celebrazione.
Ebbene, secondo gli storici, questa tradizione arriva proprio dal primo insediamento dei pellegrini nelle terre del New England, nella East Coast. Pare che la prima cena del Ringraziamento tra indiani e pellegrini fu proprio a base di manzo e pollame. Una teoria ipotizza che sia stato consumato il tacchino perché negli scritti ritrovati si parla di caccia al tacchino prima della cena.
Benjamin Franklin noto inventore e scienziato americano aveva addirittura proposto di lasciare al tacchino, l’onore di rappresentare l’America come animale simbolo. Perso questo diritto in favore dell’acquila dalla testa bianca, è indubbio che il tacchino rappresenti molto nella cultura americana diventando il piatto tradizionale nella festa più sentita dagli statunitensi. Ogni famiglia si tramanda la ricetta di generazione in generazione e non troverete mai una ricetta uguale all’altra, vuoi per
influenza del posto da cui si proviene, vuoi per le preferenze culinarie, quella che vi proponiamo oggi, è di una cara amica americana e proviene proprio dalla sua bisnonna.
- 1 tacchino di circa 4 kg
- 200 gr di prugne secche denocciolate
- 150 gr di mais dolce lessato
- 10 fette di pancarré
- 4 fette di bacon
- 10 gr di maizena
- 1,5 dl di latte
- 15 gr di zucchero
- salvia, sale, prezzemolo, olio e burro a piacimentoRosolate in una padella con burro e olio, il mais, le prugne, la salvia, il bacon e la cipolla tritata. Uniteli poi in una ciotola con prezzemolo, sale, pepe e pancarré spezzettato, versate il latte e lasciate rapprendere il tutto.
Farcite poi il tacchino con il ripieno strizzato dal latte, spennellatelo di olio e mettetelo nel forno in una teglia coprendolo con un foglio di alluminio. Il forno sarà già caldo a 220° e dovrete cuocere il tacchino per una mezz”ora circa. Trascorsi i 30 minuti, abbassate il calore del forno a 160° e fatelo cuocere ancora per circa 3 ore, durante le quali spennellerete spesso il pollo, bagnandolo con il suo sugo di cottura. Ricordatevi di coprirlo sempre con l’alluminio. Caramellate in un pentolino lo zucchero con 1 cucchiaio di acqua, aggiungete poi la maizena sciolta in poca acqua, il sugo di cottura e fate addensare il tutto a fiamma bassa. Fate sbollire la salsa fino a raggiungere una media densità poi toglietela dal fuoco e versatela in una salsiera: verrà servita insieme al tacchino.